07/07/2025

Bando n.1 alloggio riservato prioritariamente ai soci sfrattati LUGLIO 2025

da lunedì 07 luglio 2025 a martedì 22 luglio 2025 alle ore 12:00 sarà pubblicato il bando di assegnazione riservato prioritariamente ai soci sfrattati per n.1 alloggio di Luglio 2025

Allegati

07/07/2025

Bando n.4 alloggi riservati prioritariamente Giovani Coppie LUGLIO 2025

da lunedì 07 luglio 2025 a martedì 22 luglio 2025 alle ore 12:00 sarà pubblicato il bando di assegnazione riservato prioritariamente alle Giovani Coppie per n.4 alloggi di Luglio 2025

Allegati

07/07/2025

Bando n.3 alloggi mese di LUGLIO 2025

da lunedì 07 luglio 2025 a martedì 22 luglio 2025 alle ore 12:00 sarà pubblicato il bando di assegnazione per n.3 alloggi di Luglio 2025

Allegati

06/07/2025

Masterchef in Risanamento!

Gli amici della Commissione di via Vasco de Gama hanno organizzato, il 4 luglio, una cena degna d Masterchef!

Guardate le foto per credere.

Galleria

01/07/2025

Dal Comune di Bologna +1 milione di euro per integrare il Fondo Affitto Regione Emilia-Romagna

Oggi, con un comunicato stampa dedicato agli  incontri delle ultime settimane tra Comune, Cgil, Cisl e Uil e associazioni inquilini Sunia, Sicet e Uniat, conclusi ieri con la firma di un verbale di accordo sulle politiche abitative, il Comune ha sichiarato: "Per il bando affitto 2025, che partirà ad ottobre prossimo, il Comune si impegna a stanziare 1 milione di euro di risorse aggiuntive a quelle regionali (1,9 milioni), in modo da garantire lo scorrimento della graduatoria. I criteri del nuovo bando saranno definiti entro gli incontri di luglio."

Qui il comunicato stampa completo

01/07/2025

Assegno di Inclusione (ADI). Da luglio la domanda di rinnovo.

A giugno, i beneficiari che hanno ricevuto l’Assegno di Inclusione (ADI) dalla mensilità di gennaio 2024 hanno percepito il diciottesimo e ultimo pagamento. Da luglio potranno quindi presentare la domanda di rinnovo del beneficio, che avrà una durata massima di 12 mesi, come previsto dal decreto-legge 48/2023.

L’INPS invierà un SMS ai beneficiari che raggiungono il termine delle 18 mensilità, con le indicazioni per la presentazione della domanda di rinnovo, con questo testo: “Hai percepito le 18 mensilità di ADI. Per riprendere a ricevere la prestazione, potrai presentare una nuova domanda dal prossimo mese”.

Per semplificare il processo di presentazione della domanda di rinnovo, i nuclei familiari che non hanno subito variazioni nella loro composizione rispetto alla precedente domanda non dovranno iscriversi nuovamente al SIISL, né sottoscrivere un nuovo Patto di attivazione (PAD) nucleo. Il modello di domanda, rimasto invariato, potrà essere presentato da qualsiasi componente maggiorenne del nucleo. Nel caso di cambiamenti nel nucleo familiare, invece, dopo la presentazione della domanda dovrà essere seguita la procedura ordinaria di iscrizione al SIISL e di sottoscrizione del PAD nucleo.

Informazioni dettagliate qui.

27/06/2025

Bando Fondo Affitto 2025 della Regione Emilia-Romagna

La Regione Emilia-Romagna, con Delibera di Giunta n. 1010 del 23 giugno 2025  ha approvato il Bando Fondo Affitto 2025, volto a sostenere le famiglie in difficoltà nel pagamento dell’affitto.

Il bando relativo a Bologna  prevede esplicitamente, fra i destinatari, anche i titolari di contratti di godimento di cooperative a proprietò indivisa.

Questa delibera mette a disposizione:

  • del Comune di Bologna: € 1.930.000 per la raccolta di nuove domande da parte dei cittadini
  • degli altri Distretti: € 8.070.000 per lo scorrimento delle graduatorie Bando Fondo Affitto 2024

> I cittadini che abitano nel comune di Bologna possono fare domanda di contributo.
> I cittadini che abitano negli altri comuni della regione non possono presentare una nuova domanda, perché verranno considerate le domande già presentate nel 2024.

Il contributo coprirà:

  • il 20% del canone annuo per un massimo di € 1.500 per coloro che hanno un’incidenza del canone di locazione annuo sull'Indicatore della situazione reddituale (ISR) dal 25% e fino al 40% compresi
  • 25% del canone annuo per un massimo di € 2.000, per coloro che hanno un’incidenza del canone di locazione sull'Indicatore della situazione reddituale (ISR) oltre il 40%

Le domande del Comune di Bologna vengono raccolte dalle ore 12:00 del 15 ottobre 2025  fino alle ore 12:00 del 20 novembre 2025, attraverso un'apposita piattaforma web regionale.

Il Comune di Bologna, in data 1 luglio, ha comunicato: "Per il bando affitto 2025, che partirà ad ottobre prossimo, il Comune si impegna a stanziare 1 milione di euro di risorse aggiuntive a quelle regionali (1,9 milioni), in modo da garantire lo scorrimento della graduatoria."

Informazioni dettagliate qui

Comunicato stampa qui

Delibera 1010 del 23 giugno 2025

26/06/2025

Climatizzazione estiva. Le raccomandazioni di ENEA

Anche ques'anno, con l'arrivo del caldo estivo, ENEA rilancia i consigli per la gestione ottimali degli impianti di climatizzazione. 

I 14 consigli per l’uso efficiente dei climatizzatori 

Manutenzione regolare

Come qualsiasi altro elettrodomestico, anche il climatizzatore richiede pulizia e manutenzione per funzionare correttamente. Inoltre, è importante controllare la tenuta del circuito del gas. Se il condizionatore non viene manutenuto correttamente, tende a lavorare sotto sforzo, consumando fino al 30% in più di energia elettrica rispetto ai parametri di fabbrica.

La normativa prevede l’obbligo del libretto impianto e di controlli periodici per gli impianti con una potenza superiore a 12 kW per quelli estivi e a 10 kW per quelli invernali.

Oltre all’aspetto energetico, è importante sottolineare che nei filtri dell’aria e nelle ventole si annidano più di frequente muffe e batteri dannosi per la salute, tra i quali il batterio della legionella che può essere mortale.

Attenzione alla classe energetica

La scelta del climatizzatore rappresenta un requisito chiave per diminuire i consumi e ridurre il costo in bolletta. Indipendentemente dalla tecnologia, per minori consumi ed emissioni di CO2 sono sempre da preferire i modelli in classe energetica superiore alla A. Il consumo energetico annuo indicato sull’etichetta energetica è relativo a 1.400 ore di funzionamento in modalità riscaldamento e 350 in modalità raffrescamento, a cui è sommato il consumo di energia in altre modalità quali lo standby. Ad esempio, un modello in classe A+++ consumerà fino al 40% in meno di elettricità rispetto a uno di classe B.

Scegli la tecnologia inverter

In un climatizzatore con sistema di controllo inverter, la velocità di rotazione del compressore viene regolata costantemente e questo permette di avere prestazioni ottimali in qualsiasi condizioni di impiego, adeguando la potenza frigorifera e termica erogata all’effettiva necessità. Questi modelli, particolarmente funzionali nel caso in cui si prevede di tenere accesa l’aria condizionata per molte ore di seguito, sono più costosi di quelli dotati di tecnologia on-off, ma hanno un minore consumo energetico, ridotta rumorosità e garantiscono un maggior comfort all’interno degli ambienti serviti.

Occhio agli incentivi per l'acquisto

Attenzione alla posizione

In fase di installazione è importante collocare il climatizzatore nella parte alta della parete: l’aria fredda tende, infatti, a scendere e si mescolerà più facilmente con quella calda che invece tende a salire. Occorre evitare di posizionare il climatizzatore dietro divani o tende: l’effetto-barriera blocca la diffusione dell’aria fresca.

Chiudi le persiane durante le ore più calde

È abitudine comune lasciare le persiane aperte anche quando non si è in casa, permettendo al calore di entrare attraverso gli infissi. Attivando il climatizzatore al rientro in casa, questo si trova a dover soddisfare un elevato fabbisogno di energia per raffrescare gli ambienti. Chiudere le persiane, abbassare le tapparelle o schermare con tende i serramenti nelle ore centrali delle giornate estive consente di ridurre gli apporti solari in ingresso all’abitazione e, conseguentemente, l’energia richiesta dai climatizzatori.

Non raffreddare troppo l’ambiente e attenzione all’umidità

La normativa prevede che durante la stagione estiva la temperatura interna non deve scendere sotto i 24-26 gradi centigradi ma, il più delle volte, due o tre gradi in meno rispetto alla temperatura esterna sono già sufficienti. Spesso per scongiurare la sensazione di caldo opprimente può bastare l’attivazione della funzione “deumidificazione”, in quanto l’umidità presente nell’aria fa percepire una temperatura ben più elevata di quella reale.

Ogni stanza ha bisogno del suo climatizzatore

Installare un climatizzatore più “potente” in corridoio sperando che raffreschi l’intera abitazione è inutile: l’unico risultato sarà quello di prendersi un colpo di freddo ogni volta che si attraversa il corridoio andando da una stanza all’altra, in quanto sarà l’unico ambiente ad essere raffrescato.

Non lasciare porte e finestre aperte

Il climatizzatore raffresca e deumidifica l’ambiente in cui è installato trasferendo il calore e l’umidità all’esterno. L’ingresso nella stanza di “nuova” aria calda obbliga l’apparecchiatura a compiere un lavoro supplementare per riportare la temperatura e l’umidità ai livelli richiesti, con un conseguente dispendio di energia. È consigliabile invece aprire le finestre nelle ore più fresche della notte se il climatizzatore non è in funzione.

Coibenta i tubi del circuito refrigerante all’esterno dell’abitazione

Per evitare inutili dispersioni è necessario isolare termicamente i tubi del circuito refrigerante presenti all’esterno dell’abitazione. È inoltre opportuno assicurarsi che la parte esterna del climatizzatore non sia esposta al sole e alle intemperie.

Utilizza termostati programmabili

Imposta il termostato a una temperatura confortevole e usa programmi di raffreddamento per ottimizzare il consumo energetico quando non sei in casa o di notte. Grazie a queste funzioni è possibile ridurre al minimo il tempo di accensione dell’apparecchio e aumentare il comfort. Inoltre, consentono di accendere e spegnere il climatizzatore anche a distanza e di tenerlo in funzione per il solo periodo di tempo in cui se ne ha realmente bisogno. La funzione “notte” o “sleep” regola, nelle ore notturne, la temperatura ambiente in modo da rispondere alla variazione della temperatura corporea.

Riduci gli apporti termici delle apparecchiature

Nelle ore più calde limita l’utilizzo di apparecchiature (computer, televisori, elettrodomestici, luci) che contribuiscono ad aumentare la temperatura interna dell’abitazione.

Valuta l’abbinamento di pompa di calore e fotovoltaico

Il massimo vantaggio si può ottenere abbinando l’impianto a pompa di calore a un sistema fotovoltaico in grado di coprire il consumo di energia elettrica necessario per il funzionamento della macchina. Risulta essenziale sincronizzare il funzionamento del climatizzatore con la produttività dell’impianto, che è massima durante le ore centrali della giornata.

Fai un check-up alla tua casa

Chiedere a un tecnico di effettuare una diagnosi energetica dell’edificio è il primo passo utile per valutare lo stato dell’isolamento termico di pareti e finestre e l’efficienza degli impianti di climatizzazione. La diagnosi suggerirà gli interventi da realizzare, valutandone il rapporto costi-benefici. Oltre ad abbattere i costi per la climatizzazione estiva degli ambienti anche fino al 40%, gli interventi sono ancora più convenienti se si usufruisce delle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici.

Fonte https://www.media.enea.it/comunicati-e-news/archivio-anni/anno-2024/energia-i-consigli-enea-per-risparmiare-sulla-climatizzazione-estiva.html

Allegati

19/06/2025

Quattordicesima INPS

È una somma aggiuntiva alla pensione corrisposta dall'INPS a luglio o a dicembre di ogni anno, introdotta dalla legge 3 agosto 2007, n. 127 e modificata dall'articolo 1, comma 187, 11 dicembre 2016, n. 232, che ha esteso la platea dei beneficiari e modificato gli importi da corrispondere.

La quattordicesima spetta ai pensionati:

  • titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’assicurazione Generale Obbligatoria e delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della stessa, gestite da enti pubblici di previdenza obbligatoria;
  • di almeno 64 anni;
  • con reddito complessivo fino a due volte il trattamento minimo annuo del Fondo Lavoratori Dipendenti (dal 2017).

In base alla clausola di salvaguardia, nel caso in cui il reddito complessivo individuale annuo risulti superiore a 1,5 volte o a 2 volte il trattamento minimo e inferiore a tale limite incrementato della somma aggiuntiva spettante, l’importo della quattordicesima viene corrisposto fino a concorrenza del limite maggiorato.

Informazioni dettagliate qui.

16/06/2025

Ondate di calore: rifugi climatici e piano di monitoraggio anziani

I provvedimenti del Comune di Bologna per affrontare le ondate di calore:

La rete dei rifugi climatici comprende al momento 15 spazi interni ed esterni. Gli spazi interni, 7 in tutto, sono ad accesso libero e gratuito, accessibili ai disabili, dotati di aria condizionata, servizi igienici e acqua potabile. Gli spazi esterni sono 8 e comprendono 7 parchi e giardini pubblici dotati di sedute ben ombreggiate, fontanelle pubbliche e servizi igienici pubblici, all’interno o in prossimità delle aree e una piazza coperta (Piazza Lucio Dalla).

Qui la mappa dei rifugi climatici

Linea Verde telefonica 800 562110 , da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 17, rivolta a tutta la cittadinanza, e in particolare alle persone anziane in condizioni di fragilità.
Chiamando il numero verde è possibile attivare una serie di servizi dedicati:

    assistenza domiciliare con monitoraggio e tutela
    supporto infermieristico telefonico
    accompagnamento a visite mediche e per il disbrigo di pratiche
    consegna di spesa e farmaci a domicilio

Piano MAIS (Monitoraggio Anziani in Solitudine), che da quest’anno prevede un monitoraggio telefonico periodico intensivo rivolto a persone over 75 in situazione di grave complessità socio-sanitaria.

 

 

Iscrizione newsletter

Iscriviti

Contattaci

Codice di controllo

Attualmente la Cooperativa Risanamento non dispone di proprie pagine social.
Le pagine che fanno riferimento alla Cooperativa, e che possono comparire sui social, per esempio Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram, gruppi WhatsApp e altri, non sono pagine ufficiali e non sono gestite dalla Risanamento.