27/12/2021
Modello ISEE 2022
Il modello ISEE 2022 è serve per valutare la situazione economica dei nuclei familiari secondo un calcolo fatto sulla base dei redditi e dei patrimoni dei due anni precedenti, quindi dal 1° gennaio si fa riferimento al 2020. Dal 2020 la sua validità coincide con l’anno solare. Per ottenerlo bisogna avere a disposizione una serie di documenti e presentare la DSU, Dichiarazione Sostitutiva Unica.
Per compilare la DSU e poter effettuare il calcolo del modello ISEE 2022 è necessario avere a disposizione i documenti che seguono:
- codice fiscale e documenti di identità del dichiarante;
- codice fiscale di tutti i componentiil nucleo famigliare;
- contratto d’affittoregistrato e copia dell’ultimo canone versato, in caso di affitto; i soci assegnatari devono allegare fotocopia contratto assegnazione in godimento dell'alloggio, la dichiarazione del rappresentante legale della Cooperativa Risanamento riferito alla corrisposta annuale e copia dell'ultimo pagamento corrisposta senza spese accessorie;
- documenti che attestano i redditi percepiti nel 2020, ovvero:
- Modello 730 o Modello Unico e Modelli CUD;
- Certificazioni o altra documentazione che attesti compensi, indennità, trattamenti previdenziali e assistenziali, redditi esenti ai fini IRPEF, redditi prodotti all’estero, borse e/o assegni di studio, assegni di mantenimento per coniuge e figli;
- dichiarazione IRAP per imprenditori agricoli;
- documenti che riguardano il patrimonio mobiliare e immobiliare posseduto al 31 dicembre 2020, ovvero:
- depositi bancari o postali, libretti di deposito, titoli di stato, obbligazioni, azioni, BOT, CCT, buoni fruttiferi, fondi di investimento, forme assicurative di risparmio e qualsiasi altra forma di gestione del patrimonio mobiliare anche detenuto all’estero;
- tipologia e numero identificativo del rapporto patrimoniale, codice fiscale dell’istituto bancario o società di gestione del patrimonio, date di riferimento dei rapporti patrimoniali;
- giacenza media annua di depositi bancari e/o postali;
- patrimonio netto che risulta dall’ultimo bilancio presentato ovvero la somma delle rimanenze finali e dei beni ammortizzabili al netto degli ammortamenti, solo per lavoratori autonomi e società;
- certificati catastali, atti notarili di compravendita, successioni, e/o altra documentazione sul patrimonio immobiliare, anche se detenuto all’estero (fabbricati, terreni agricoli, aree edificabili). Valore IVIE degli immobili detenuti all’estero;
- Atto notarile di donazione di immobili, per le richieste di prestazioni sociosanitarie residenziali;
- Certificazione della quota capitale residua dei mutui stipulati per l’acquisto e/o la costruzione degli immobili di proprietà;
- targa o estremi di registrazione al PRA e/o al RID di autoveicoli e motoveicoli con una cilindrata pari o superiore a 500cc, di navi e imbarcazioni da diporto, posseduti alla data di presentazione della dichiarazione.
A questa lista, in caso di disabilità, è necessario aggiungere anche una documentazione aggiuntiva:
- certificati di invalidità;
- spese pagate per il ricovero in strutture residenziali e per l’assistenza personale.